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Bottarga

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The Project

La storia di Bottarga Boreale comincia nell’inverno 2007, quando il fondatore, il dott. Jonas Juselius viene a conoscenza dell’esistenza della bottarga.

Spinto dalla passione per la cucina, acquista alcune sacche ovariche di Skrei e inizia a sperimentare. Negli anni successive produce e migliora di anno in anno piccolo quantitative si bottarga da condividere con familiari ed amici.

Nel 2009 Jonas condivide l’idea con Joakim Wikström, svedese con un passato nel mondo della ristorazione e del turismo. Entrambi vedono del potenziale per la produzione di una bottarga di Skrei e Joakim si iscrive alla facoltà di economia dell’università di Tromsø, con lo scopo di sviluppare un piano di business per il progetto

Negli anni a seguire il duo incrementa gradualmente la produzione.

Nel 2014 arriva il momento di fondare un’azienda vera e propria. Con l’aiuto dell’ente norvegese Innovation Norway nasce Hrogn AS. La ditta prende il nome dall’antica parola scandinava che indica le uova di pesce, egualmente impronunciabile in qualsiasi lingua.

Pochi anni dopo, al duo si unisce Lia Berti, Italiana con un forte interesse per cibo e cucina. Prima di diventare socia dell’azienda Lia scrive la sua tesi del master in Business Creation and Entrepreneurship, utilizzando Hrogn AS come case study.

Nel 2017 vede la luce la prima produzione di bottarga di Skrei su scala commerciale, con un particolare focus al mercato internazionale.

Ad oggi, Hrogn AS esporta Bottarga Boreale in 14 paesi, includendo nel proprio portfolio client più di 20 ristoranti stellati.

ARCTIC NORWAY

TROMSØ

Tromsø  è una cittadina di mare situata a
350 km dal Circolo Polare Artico,
considerata la porta d’accesso al Polo Nord

Nonostante si trovi alla parte artica della Norvegia – esattamente sul 69° parallelo – gode di un clima relativamente mite e grazie all’influenza della Corrente del Golfo, i suoi porti restano liberi dai ghiacci anche durante l’inverno.
La temperatura media nel mese di Gennaio si aggira attorno ai -4 °C e raramente scende sotto i -10 °C.
Il centro cittadino e la maggior parte della città si trivano sull’isola di Tromsøya, collegata a nord-ovest tramite un ponte con l’isola di Kvaløya (isola delle balene) e a sud-est con la terraferma norvegese.
Un tempo terra di pescatori ed esploratori, Tromsø è oggi la città universitaria più a nord del mondo oggi e centro rinomato per l’osservazione dell’aurea boreale. E’ proprio sull’isola di Kvaløya che nasce Bottarga Borealis, nel piccolo centro abitato di Kvaløyvågen.

Nei mesi invernali, dal 23 Novembre al 18 Gennaio, Tromsø è avvolta nella notte polare. Il sole non sorge mai al di sopra dell’orizzonte ma i pochi raggi di luce, riflessi sul manto uniforme di neve, tingono tutto di blu. L’orizzonte volge poi ai toni del rosa, e verso mezzogiorno, la luce cala fino a quando la notte più profonda scende ad abbracciare le montagne che si ergono sul fiordo, mentre nel cielo danza l’aurora boreale.D’estate, invece, il sole non scende mai sotto l’orizzonte. Tra il 21 maggio e il 23 luglio le notti estive sono lunghe e luminose mentre il bagliore dei raggi solari avvolge il panorama in una luce dorata.